Quanto costa realmente un terminale POS?

Quanto costa un POS

Hai clienti che vogliono pagare con carta e ti vuoi munire di un terminale di pagamento, ma non hai idea della spesa che andrai ad affrontare? In questo articolo ti mostrerò spese e commissioni tipiche in cui potresti imbatterti, in modo da aiutarti a capire quanto realmente ti costa un terminale POS per il tuo negozio o il tuo business.

Chi decide di dotarsi di questo dispositivo, spesso resta sorpreso da quanto può arrivare a pagare e cerca la soluzione più economica online, ma nella ricerca troppo veloce si rischia di non leggere proprio tutte le piccole scritte e di acquistare un terminale che, alla fine, costa molto più di quanto uno avesse previsto.

Mettere il terminale nel proprio negozio o locale è una spesa per ogni esercente ed è meglio sapere quello a cui si va incontro.

Qual è il costo del POS?

Questa è una bella domanda a cui, spesso non c’è una risposta esatta o quantificabile in un numero. In base all’operatore, banca o istituto da cui prendi il tuo terminale avrai sia dei contratti che dei costi diversi.

Quanto costa avere un POS? Il prezzo è molto variabile e quello che spenderai in totale dipende molto dalla formula con cui lo prendi – noleggio o acquisto – più il piano tariffario. Ci sono, poi, spese accessorie come canoni mensili, attivazione etc.

Prima di scegliere il tuo terminale informati bene sul contratto che andrai a firmare ed i suoi vincoli. Quando però si tratta di soldi, sappi che i costi a cui potresti andare incontro quando compri un POS sono 5. Vediamoli nel dettaglio.

Prezzo del POS

Quando puoi acquistare direttamente il terminale da una società, paghi un importo variabile in base al modello. Attenzione però, che molte banche non lo vendono, ma ti danno solo la possibilità di noleggiarlo da loro.

Società come SumUp e MyPos, invece, sono quelle che ti permettono di comprare il POS che, una volta pagato, diventa tuo in tutto e per tutto. A questo punto, non hai un affitto e sei senza canone, ma paghi solo le commissioni mensili. I prezzi di questi terminali di solito non sono esagerati e partono anche da soli 29€ dell’economico myPOS Go, per arrivare a diverse centinaia.

Di solito, più paghi il terminale, più funzioni puoi fare con esso e, magari, hai un tasso più conveniente.

Costi fissi e canone mensile

Come ho accennato prima, se prendi il terminale da una banca, tipicamente lo prendi in noleggio, quindi hai un canone mensile da pagare. In base all’importo del canone potresti avere diversi piani commissionali: di solito, più è alto, più sono bassi i costi sulle operazioni che puoi fare dal POS.

Ci sono anche terminali che non hanno costi fissi e nemmeno il canone mensile, ma sono molto più rari da trovare e, tipicamente, hanno commissioni più elevate. Sono però, ideali, per chi riceve pochissimi pagamenti elettronici e non vuole pagare un importo fisso ogni mese.

Commissioni sulle transazioni

Costo Transazione POS

Ogni volta che ricevi un pagamento con carta, c’è da pagare una commissione sulla transazione. Questa somma è, tipicamente, una percentuale sull’importo e può essere fissa solo per piccoli pagamenti.

I tassi sono molto diversi dalla tipologia di carte con cui ricevi il pagamento sul tuo POS. Le paga l’esercente e non il cliente, che si vede addebitare solo il costo del suo acquisto. Le carte più convenienti con cui farsi pagare per l’esercente sono Visa e Mastercard consumer, che hanno i costi di transazione minori, mentre le business, Amex e estere di solito hanno una percentuale molto più alta.

Il tasso dipende anche da dove riceverai i soldi. Ci sono terminali che si collegano al conto corrente business della tua azienda, mentre per altri devi aprire un conto nuovo. Ovviamente i primi si pagano di più.

Spese di installazione e attivazione

Ci sono ancora alcuni operatori che richiedono un costo di attivazione ed installazione, addirittura quelli che chiedono anche una somma in caso di disattivazione. Se si tratta di un sistema molto complicato, è comunque giustificato, ma per mettere un semplice terminale POS, ci sono molti operatori che non chiedono un centesimo né per attivarlo, né per chiudere il conto e ti assistono dall’inizio alla fine.

Di nuovo, l’unico modo per proteggersi da brutte sorprese è non farsi attirare dal tasso basso promesso, ma di leggere quello che c’è scritto sotto, in carattere piccolo e le varie schede informative dettagliate: è lì che ci sono, di solito, tutti i costi principali del POS.

Servizi aggiuntivi

Accettare carte di credito e debito non sempre può bastare alle esigenze di un esercente. Chi ha un B&B, strutture alberghiere, servizi di noleggio e simili può aver bisogno anche di poter fare preautorizzazioni e pan manuale, senza aver la carta e il titolare fisicamente presenti. In questi casi, il pos classico non può bastare.

C’è poi chi ha un negozio e vende i suoi prodotti anche online e ha bisogno di un terminale di pagamento virtuale per il suo e-commerce. Queste e altre funzioni sono servizi aggiuntivi che potrebbero far aumentare il prezzo del POS, in quanto, a volte, si pagano aggiuntivamente.

Il pos senza spese esiste?

La risposta, purtroppo è no! O almeno non ne abbiamo mai visto uno che realmente non abbia alcuna spesa. Tutti i terminali hanno dei costi, o iniziali, o mensile o almeno sulle transazioni. In alcuni, il prezzo finale è una combinazione di tutti e tre.

Dunque, un terminale POS che sia veramente senza spese e a costo zero, è solo un miraggio con cui, magari, qualcuno attira dei clienti. Magari al massimo ci si può trovare un periodo di utilizzo gratuito, con qualche transazione gratis, ma nulla di più.

Se hai veramente trovato la possibilità di accettare pagamenti con carte (in via legale ovviamente) e non avere alcuna spesa del terminale, ti preghiamo di farcelo sapere nei commenti, in modo da diffondere la tua esperienza con tutti i nostri lettori.

Conclusioni

Dotarsi di un terminale per l’accettazione di carte è un vantaggio per ogni negozio, in quanto dà una maggior scelta e possibilità di pagamento al cliente. Specie con la situazione attuale, si stanno, gradualmente, abbandonando i pagamenti in contanti e si preferiscono sempre più quelli elettronici.

Purtroppo, il POS è una spesa per l’esercente, ma può diventare un ottimo investimento che si ripaga nel tempo: non solo ti dà la possibilità di accontentare più clienti, ma anche maggior sicurezza di ricevere i tuoi soldi.

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